Elena sta lavando i piatti. Sembra spensierata. La schiuma profumata al limone deterge con efficacia. L’acqua calda porta via lo sporco. Spot pubblicitario ripetuto nella vita.Ogni tanto le scappa dalla labbra un accenno di canzone. Fuori dalla porta l’uomo si guarda intorno. Il corridoio del condominio è deserto. Gli appartamenti hanno occhi chiusi sul mondo. Davanti a se una porta. Chiusa anch’essa. L’uomo srotola il passamontagna nero che tiene in mano.

Ogni scusa è buona per uscire da casa in due e rientrare in tre. Colpa dell'alcool o semplicemente la voglia di trasgredire..!?!?!Che porcelline..

Un uomo sulla cinquantina piuttosto basso, in giacca e cravatta, brutto. Non prestavo ascolto, pensavo solamente a come avrei potuto succhiarglielo..

Un incontro on line e un pegno da pagare, una sfida, per puro piacere

la mia perla calda e troppo vogliosa, dovevo placare il suo richiamo

Arrivati a casa ormai stanchi, distrutti, ci desideravamo da ore.

Lavoravo in un bar in una bella zona vicino ad un parco ,quel pomeriggio di maggio i primi caldi....entrò in negozio un uomo che aveva appena finito di correre e improvvisamente fui presa da una voglia pazzesca di farmi scopare da lui e......

Amiche per la pelle...spesso dormivamo insieme, ma quella notte a casa dai suoi genitori successe l'inverosimile., mentre tutti dormivano lui era ancora sveglio....

quella sera non riuscivo a dormire il mio compagno era uscito con i suoi ex compagni...e io non ero proprio contenta accesi il pc e iniziai a chattare con un estraneo cosa che non avevo mai fatto ...dopo poco feci il mio primo spogliarello dietro la cam ero molto eccitata e quando mi chiese di incontrarlo il giorn odopo...tra l'eccitazione e la voglia di fargliela pagare al mio convivente accettai e ......

un pomeriggio primi caldi io con un vestitino leggero salgo sul treno affollatissimo ero proprio schiacciata contro le altre persone quando un uomo dietro di me incomincia ad allungare e a toccarmi sempre di più...fino a quando....

Una ceretta calda ad un mio caro amico..semplicemente cosi e' successo...

Lei non sapeva ballare, non sapeva suonare e così lui le chiese: sa raccontare favole? Sì, sono bravissima nel raccontare favole. “Lei viveva sola in un borgo di pescatori, lui nella casa del faro e aveva molti più anni di lei.

in quel periodo andavo a dare da mangiare alla gatta della mia amica che era andata in vacanza con il nuovo fidanzato...peccato non l'avesse detto al vecchio fidanzato e lui, tornato dal viaggio in argentina trovò me al posto della mia amica. Visto che mi era sempre piaciuto e lui era un pò triste trovai il modo di consolarlo...

pensate che una donna incinta nn abbia nessuna voglia di fare sesso in gravidanza? che non si masturbi o non abbia fantasie? beh, allora leggete il mio racconto ......

ero in vacanza con il mio ragazzo quel giorno nella piscina dell'albergo ero sola lui si stava riposando in camera;quando il mio sguardo si incrocio con quello di uno sconosciuto...

facevo la commessa in un negozio di abbigliamento ...quel giorno dovevo fare la vetrina ero li e improvvisamente mi sentii osservata....potevo evitare di farmi ammirare per bene?.....bhe scoprite come son proseguite le cose....

Quella notte ero in gita con la scuola ....e successa una cosa che ha cambiato il mio essere una ragazzina quasi ingenua....

Il Padrone entra nella sala “Brava schiava, come ti ho detto ieri per punizione sei di mia proprietà anche oggi: ho fretta non c’è tempo per andare in bagno e dobbiamo uscire subito: devo essere al lavoro tra dieci minuti…”.

Sono in piedi, le braccia dietro la schiena, sui tacchi a spillo già da mezzora, in silenzio come mi ha ordinato: le mollette stringono, ma resisto. Il Padrone legge in poltrona come se io non ci fossi, ma se accenno a un movimento mi redarguisce subito.

mio marito è stato molto astuto...è stata la prima volta ke ho scopato con un marrokkino..e la prima volta ke prendo 2 cazzoni...mio marito li lekko' la figa piena di sborra e dopo continuo a masturbarsi mentre....

La mia storia che vi sto' per raccontare,risale ad un anno fa mentre stavo cercando lavoro come segretaria in una nota ditta di abbigliamento. Ero abbastanza eccitata dall'idea di avere finalmente un colloquio di lavoro,dopo tanto che aspettavo. La ditta era vicino Milano quindi dovevo fare un po' di strada,se m'avessero preso, ogni giorno ma non importava a me serviva il lavoro.Quella mattina per fare bella figura mi ero messa addosso...

E' un episodio accaduto l'anno scorso, quando ho perso una scommessa con una amica e per punizione sono dovuta andare a fare shopping in un sexy shop; la punizione era provare tre capi, ma sopratutto chiedere un parere ogni volta al commesso facendomi quindi vedere mezza nuda...

Avevo risposto a un annuncio su internet di un fotografo, che si definiva amatoriale, il quale cercava una modella anche alle prima armi per delle foto a tema esibizionistico, sembrava scritto apposta per me…e così dopo aver mandato una mail a Luca, il fotografo, iniziai con lui un fitto e simpatico scambio di mail su ciò che avremmo fatto, sul dove e il quando, ma anche su di noi e su chi eravamo. Ci trovammo un primo pomeriggio di un paio di settimane fa...

Mi avevi chiesto più volte di potermi vedere, di poter sapere chi ero...........

Vergine a ventisei anni, curiosa, un poco lesbica, lo incontra ed è amore tra lei e lui e tra lei e lei.

"Ascolta… entriamo e vediamo se non ci imbarazza troppo… altrimenti usciamo subito e ci saremo tolti lo sfizio… Tanto o lo facciamo stasera o non lo facciamo più." "Ok ma diamoci una regola". "Dimmi". "Non appena uno dei due dice 'ALT' usciamo subito ok?" "Promesso". "Promesso" Fu così che per la prima volta nella nostra vita entrammo in un locale notturno….

"Non voglio essere inopportuno e disturbarvi in un momento così privato ed intenso come quello che state vivendo, ma è tutta sera che io e mia moglie vi stiamo "spiando" e siamo rimasti affascinati da come è evidente che vi desiderate…. Il fatto è che io avevo già captato la carica sessuale di sua moglie e non avevo resistito nel corridoio, me ne scuso…

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